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GRUPPO MISSIONARIO
progetto india
a Giovanna Zandomeneghi
e Padre Colombo

…Le tue virtù sono diventate linfa per creature lontane!

Questo pensiero scritto da Bruno ed Elsa in occasione del settimo anniversario della perdita della loro figlia Giovanna, pensiamo sia l’espressione migliore per rappresentare ciò che hanno fatto in questi anni per l’India, grazie ad una loro profonda forza d’animo e di amore e all’incontro prodigioso con Padre Colombo, missionario del Pontificio Italiano Missioni Estere.

L’assenza improvvisa di Giovanna, ha lasciato un vuoto incolmabile presso i suoi cari, duro da accettare e da affrontare. Ma grazie alla sua spiccata voglia di vivere e ad un attaccamento ai valori importanti della vita, ha lasciato in eredità un forte desiderio di sensibilizzazione e di sostegno  verso i più bisognosi dell’India, in particolar modo verso i bambini, dando così vita, inconsapevolmente, ad un progetto di aiuto verso questa tipologia di povertà.

Partendo da questa forte volontà di Giovanna, Elsa e Bruno hanno iniziato questo cammino adottando a distanza una bambina indiana, Celaya. Ma la voglia di toccare con mano questa cruda realtà dell’India, ha portato Elsa con il supporto di Bruno, ad intraprendere un primo viaggio per incontrare questa loro nuova figlia e la sua famiglia, per visionare la reale gestione dei soldi per l’adozione, e per visitare la terra dei sogni e delle speranze di Giovanna.
Già dal primo impatto con questa nuova e diversa realtà, in Elsa e Bruno si è confermato il desiderio di dare luce e concretezza ai sogni di Giovanna, di dare speranza e vita ai bambini dell’India, il tutto con la loro semplicità e umiltà che li contraddistinguono, invocando anche la Santa Provvidenza.
Dopo questo primo viaggio difficile, scomodo, con parecchi inconvenienti e punti non chiari, Elsa e Bruno non si sono persi d’animo e animati dai desideri della loro Giovanna, hanno continuato ad impegnarsi per Celaya e la sua famiglia e, per quanto loro possibile, per questa nuova bisognosa realtà, l’India.
E così, con il concreto supporto da casa di Bruno e accompagnata da forze sempre nuove, Elsa ha continuato e intrapreso una serie di fiduciosi viaggi carichi di aspettative.

Ma da cosa nasce cosa, le esperienze di Elsa e Bruno cominciano a farsi conoscere sia in India che in Italia, con conseguenza un maggior supporto e appoggio verso un piccolo progetto nato dai forti desideri di Giovanna.
Dopo aver sistemato la questione dell’adozione a distanza ritenendo opportuna la gestione dei soldi direttamente con la famiglia indiana senza ulteriori tramiti, la voglia di continuare in questa missione nonostante le non poche difficoltà, hanno portato al prodigioso incontro con Padre Colombo e la sua missione nella regione dell’Andhra Pradesh.


Da qui sono partite numerose iniziative da parte di Elsa, Bruno ed amici come un concreto sostegno per la Città della gioia, un lebbrosario ai margini del Warangal, visite frequenti ai malati di Aids tra i quali molti bambini, ai malati mentali, agli orfanotrofi, con reali sostegni economici e

il contributo per l’istruzione femminile in scuole e colleggi.

india
L’incontro con padre Colombo, uno dei personaggi più rappresentativi della Chiesa cristiana indiana, lo ribadiamo prodigioso perché dopo 2 anni dall’incontro con Elsa, il 31 agosto 2009 ci ha lasciati alla venerabile età di 82 anni.
D’obbligo ripercorrere brevemente la storia del Padre partito per l’India nel ‘52 dopo essere stato ordinato sacerdote, destinato allo stato di Andhra Pradesh.
E’ stato uno dei fondatori della diocesi di Khammam (1988) con tre parrocchie. In quasi sessant’anni di missione in India, oltre al lavoro pastorale ha realizzato una quantità di iniziative per la promozione dei poveri, come case, cooperative di produzione artigianale e di vendita, impegno giuridico per difendere le terre dei meno abbienti, lotta contro gli usurai, assistenza sanitaria, educazione scolastica tra cui anche femminile. Poco distante da Hyderabad, Padre Augusto ha costruito un College di Ingegneria , che oggi conta circa 1.800 studenti. Metà dei posti sono riservati ai poveri e ai cattolici, che difficilmente entrano in altri istituti di studi superiori. Ha inoltre acquistato un modernissimo ospedale ed accanto ad esso ha dato inizio alla costruzione dell’Università di medicina, la seconda cattolica in India.

In precedenza, ha fondato un lebbrosario (la Città della gioia) e tre ospedali in particolare per la cura delle malattie oculistiche e dell'Aids.
Ed è assieme a Padre Colombo, quindi, che nasce una nuova sinergia di forze con Bruno ed Elsa, i quali decidono di adottare una seconda figlia, Sreya, con famiglia annessa, secondo questo loro stile fatto di presenza concreta!

Sono numerose le avventure da parte di Elsa, Bruno ed amici che con lei hanno intrapreso gli ultimi viaggi, che hanno portato così un concreto contributo al lebbrosario ai margini del Warangal, ai malati di Aids tra i quali molti bambini, ai malati mentali, agli orfanotrofi,ai bambini sordomuti, consegnando reali sostegni economici.

Parallelamente, in Italia, gli amici di Bruno ed Elsa hanno iniziato a dare voce al loro operato, e al sogno di Giovanna. Dal 2008 sono iniziati degli incontri di sensibilizzazione circa i problemi dell’India; è stata realizzata a luglio 2010 una serata musicale nella piazza di Caldiero (Vr) con lo stesso scopo, e prima di ogni viaggio vengono organizzate delle raccolte di fondi da devolvere alle varie realtà dell’India disagiate incontrate.

Queste raccolte avvengono attraverso dei “banchetti” dove si trovano lavoretti fatti a mano da ragazze disabili, orfane, oggettistica dell’India, o vendita di torte, e il cui ricavato sarà portato interamente e direttamente ai missionari del posto che seguono appunto i malati di Aids, i bambini disabili e sordomuti, i lebbrosi, e all’ospedale di Fathimanagar che opera pazienti con problemi agli occhi.

 

Recapiti:
Bruno ed Elsa Zandomeneghi (Caldiero VR): 045/7651098
Christian Vallarsa (Cologna Veneta VR): 340/3446604 christianvall@tiscali.it
Francesca Agandi (Cologna Veneta VR): 349/7316183 fra.aga81@alice.it
Elena Pozzato (Verona):
340/8383019 ele_airone@yahoo.it
Margherita Meneghetti (Verona): 345/5818432 antysilence@gmail.com